Un brindisi in quota, tra terrazzamenti ed emozioni nel calice. In Valtellina il vino non è solo un prodotto: è paesaggio, storia, altitudine e coraggio. È una cultura che si arrampica tra muretti a secco, sostenendo viti a volte impensabili, ad altezze che sfiorano anche i 900 metri. La terza edizione della serata di enogastronomia è “Bianco, rosso e… rosa” e celebra questo straordinario equilibrio tra natura e mano dell’uomo.
“Bianco, rosso e… rosa” è molto più di una degustazione. È un racconto sensoriale di un territorio verticale, dove il vino prende vita tra le pietre: un invito a lasciarsi sorprendere dal gusto e dall’anima di una Valtellina sempre più agile e contemporanea. I vigneti valtellinesi sono giardini verticali sospesi sulle Alpi, dove ogni grappolo racconta una sfida vinta contro la gravità, il vento e il tempo. Qui l’escursione termica scolpisce profumi fini e intensi, e il sole si riflette sulle rocce scaldando le uve anche nei giorni più freschi, contribuendo alla loro piena maturazione. Questo ambiente estremo dà vita a vini sottili ma profondi, freschi ma strutturati, complessi ma mai complicati, perfetti interpreti della viticoltura di montagna moderna.
Attraverso la degustazione cercheremo di capire l’importanza e i benefici di un ambiente alpino anche in un contesto di cambiamento climatico.
A guidare la degustazione Sara Missaglia, giornalista, sommelier e wine educator, che accompagnerà i partecipanti in una serata che parla di futuro e identità, di stili nuovi e radici antiche.
Le cantine e i vini protagonisti della serata

- Nera Vini: I.G.T. Alpi Retiche “Rezio” 2021
Un bianco di montagna, vibrante e verticale, perfetto in abbinamento a un’insalata di saraceno con pane di segale della gastronomia “Il Ghiottone” di Ponte in Valtellina; - Aldo Rainoldi: Cuvéè Maria Vittoria
Una cuvée elegante che unisce delicatezza e tensione aromatica. Un cameo che racconta la parte più elegante della Valtellina; - Marino Lanzini: Quel rusé
Rosato intrigante, dallo stile essenziale e moderno. Un vino che vive di immediatezza e freschezza, perfetto per gli aperitivi d’alta quota; - Caven: Cerasum 2023
Un rosato intenso e floreale, che richiama la ciliegia e i piccoli frutti di bosco alpini. Vivace, gastronomico e di ottima piacevolezza gustativa; - Pizzo Coca: Rosso di Valtellina I-Gi-Tì 2024
Rosso giovane, espressione pura di Nebbiolo, dal carattere franco e beverino. Uno dei volti più contemporanei della denominazione; - Sasso Vivo: Valtellina Superiore Grumello 2021
Classico ed elegante, con note di spezie dolci e piccoli frutti rossi. Un vino che racconta l’anima storica dei cru valtellinesi. - Nicola Nobili: Sforzato Montescale 2019
Potenze in quota: uno Sforzato ampio, strutturato, nato da uve appassite e affinato con rispetto e sapienza.
Per info e iscrizioni all’evento: 347.1303658 (solo whatsapp)