Borgia Milano il raffinato fine dining di via Washington 56 e Chendù feat. Fainplast, lanciano DE RERUM NATURA, DESIGN + CUISINE. Il progetto nato dalla collaborazione di Chendù, studio di design d’interni e alto artigianato di Ascoli Piceno, con Fainplast, azienda di compound, coniuga la loro filosofia coraggiosa, visionaria, disruptive e circolare con la ricercatezza e l’autenticità della cucina vegetale dello chef Giacomo Lovato, creando una sinergia e un dialogo tra estetica e gusto.
Fine Dining e sostenibilità


Nel cuore del ristorante, prende forma un ambiente pensato per esaltare i principi della sostenibilità. MIMÌ, il dining table dell’omonima collezione, si erge come una scultura in travertino antichizzato e lavorato con scalpello, anch’esso materiale di recupero da lavorazioni più grandi, e vetro con inserti in plastica di riuso a creare geometrie e volumi inediti. Alle pareti una selezione di ORU (in giapponese “intreccio”) elementi decorativi progettati, con la stessa logica del connubio della plastica con materiali preziosi, in questo caso marmo grigio carnico a consacrare il cambiamento della percezione del PVC, che muta e si sostanza in un’opera di upcycling tra arte e design, in ottica di economia circolare. Nel rispetto del pianeta, nella valorizzazione della semplicità che diventa la nuova sofisticazione, tra zero waste e upcycling, è la sostenibilità ad alimentare la ratio del progetto, attraverso la stagionalità, la primissima qualità delle materie prime e la predilezione del vegetale sul fronte culinario che trova corrispondenza nella manipolazione di un materiale di scarto del PVC – 100% riciclabile – un “sottoprodotto” di prova del materiale plastico per testarne le performance qualitative, che entra in connessione con materiali eterni, preziosi e si fa arte, si fa decoro, si fa arredo e viene reso infinito come ogni pezzo da collezione che trova il suo posto nel mondo. Completano il dialogo del brand con il locale una serie di complementi d’arredo originali in esposizione sulla libreria che creano continuità nel segno stilistico e nell’atmosfera della sala, complici nell’esperienza che aspetta chi decide di intraprendere il viaggio.

Il Menu
In modo coerente Borgia Milano presenta il nuovo Menu Natura, un viaggio nella cucina vegetale attraverso sette piatti, di cui quattro inediti. Lo chef Lovato esalta la materia prima con tecniche innovative come la cottura al barbecue, che intensifica i sapori mantenendo intatta l’autenticità degli ingredienti. Il percorso inizia con il cavolo rapa, lavorato come un raviolo e farcito con un pesto di fave, piselli, fagiolini e mela verde, arricchito da note di rafano, lime e pecorino.


A seguire, il carciofo al barbecue, avvolto dalle note affumicate del tè Lapsang Souchong, con l’aggiunta aromatica di dragoncello e rosmarino. Un intermezzo essenziale è rappresentato dal pane al lievito madre, con semi di girasole e miele di castagno, che dona un equilibrio di dolcezza e tostatura. Il radicchio al barbecue si sposa con l’aceto di sambuco, le prugne umeboshi e i pinoli tostati, mentre il risotto in estrazione di funghi viene arricchito da spugnole, aglio nero, mirtillo rosso e burro nocciola. Il viaggio prosegue con il fungo cardoncello al barbecue, accompagnato da agretti e semi di senape, e si conclude con un dessert che omaggia la primavera: latte, fiori di sambuco, fragole e un accenno di Campari, per un finale che gioca su contrasti inaspettati. Questa fusione tra design e cucina riflette un nuovo concetto di lusso sostenibile, dove la valorizzazione della materia, sia essa culinaria o artistica, si traduce in un’esperienza autentica, raffinata e consapevole.

